
BIOGRAFIA
Luigi Salvini (1911-1957) è filologo, specialista in una
serie di letterature e lingue europee, traduttore da più di 20 lingue
(soprattutto da sloveno, serbo, croato, ucraino, russo, bulgaro, cèco,
polacco, ungherese, finlandese, estone, lettone, lituano e rumeno),
parla correntemente un’altra dozzina di lingue.
Il bulgaro è la prima lingua slava che studia e che lo attira verso
slavistica. A giudicare tanto dalla carriera accademica, quanto dal
numero di libri in bulgaro nella sua biblioteca (sugli 800 volumi),
questo è anche il suo debole. Appena sedicenne Salvini compie il suo
primo viaggio in Bulgaria come premio in seguito alla vittoria di un
concorso nazionale organizzato dal Ministero Italiano dell’Istruzione.
Pubblica, a 19 anni, il suo primo libro con traduzioni dal bulgaro, una
raccolta di 33 canti popolari bulgari (Canti popolari…). Il libro è
dedicato ad Olga Miletić-Balabanova, assistente di Enrico Damiani, del
quale anche Salvini è studente, nell’insegnamento di lingua bulgara
presso l’Università di Roma.
Nel 1930 Salvini inizia a collaborare con un grande numero di riviste e
in due anni pubblica più di 30 recensioni e articoli di tematica
relativa alla letteratura ed alla cultura bulgara. All’inizio degli anni
’30 visita per la seconda volta la Bulgaria e da allora datano le sue
conoscenze con scrittori e filologi bulgari. Collabora con periodici,
tra i quali “Listopad” e “Zlatorog”.
Nel 1933 si laurea con lode in Lingua e Letteratura Bulgara presso
l’università La Sapienza di Roma. La sua tesi “La letteratura bulgara
dalla Liberazione alla Prima Guerra Mondiale (1878-1912)” è pubblicata
come un libro a parte edito dall'Istituto per l'Europa Orientale (nel
1936). L’anno seguente esce la raccolta di racconti di J. Jovkov
“Scibil”. (Prima di Salvini era stato tradotto solo il racconto “Teste
di eroi” da Benedetto del Re e pubblicato ne “Le vie dell’Oriente”). Nel
1939 esce l’antologia successiva alla cui preparazione partecipa anche
Salvini – lui è il vero editor e curatore del tutto: essa comprende 20
racconti di scrittori bulgari (Narratori bulgari…). Nello stesso anno
l’erudito diventa membro aggiunto dell’Unione degli scrittori bulgari.
La quasi totale mancanza di libri tradotti, pubblicati negli anni ’40,
non significa per niente che Salvini si sia ritirato dall’attività
traduttoria. Allora su giornali e riviste italiane sono pubblicate
traduzioni di poesie di Nikolaj Liliev, Pejo Javorov e Nikola
Furnadžiev, ma anche di Svetoslav Minkov, Nikola Dančov, Elin Pelin,
Ivan Šišmanov e Damian Kalfov.
Subito dopo il conseguimento della laurea (nel 1933), Salvini parte per
la Finlandia. Lavora come lettore di italiano presso l’Università di
Helsinki e di Turku. In una sua lettera da là a Damiani confessa che
l’allontanamento dal mondo slavo lo fa soffrire. Subito dopo il suo
ritorno è chiamato a dirigere il Dipartimento di Filologia Slava,
Ugrofinnica e Baltica presso l’Istituto Orientale dell’Università di
Napoli.
Nel 1941 diventa libero docente di slavistica presso la Sapienza di
Roma. Nel 1953, dopo la morte di Damiani, presiede la Cattedra di Lingua
e Letteratura Bulgara a Roma.
Malgrado i numerosi problemi, il peggioramento della salute, le
attenzioni per i cinque figli e l’interesse per diverse culture, Salvini
non dimentica mai la Bulgaria. Il suo interesse non si esprime soltanto
attraverso la composizione di una moltitudine di articoli, prefazioni ed
annotazioni. Infatti dalla corrispondenza nel suo archivio emerge
chiaramente che è considerato a tutti gli effetti amico della Bulgaria,
ma anche che non c’è scrittore bulgaro che sia rimasto al di fuori
dell’ambito della sua attenzione.
OPERE, TRADUZIONI E
REDAZIONI DI LUIGI SALVINI SULLA LETTERATURA BULGARA
Йордан Йовков в българската литература. – Златорог,
1937/9, Златорог, 1937/9, с. 416-424 (с печ. гр. в изданието 316-324).
Aleksandăr Hagihristov, La nuora (Снаха), intr. e trad. Luigi Salvini,
A.I.B., Roma 1957, 87 p.
Antologia della lirica bulgara (vol. primo), trad. Luigi Salvini,
A.I.B., Roma 1960, 151 p.
Canti popolari bulgari, trad. Luigi Salvini, intord. Enrico Damiani,
(Poesia popolare indoeuropea III), Anonima Romana Editoriale, Roma 1930,
70p.
Canti popolari bulgari, trad. Luigi Salvini, intr. Ivan Petkanov,
A.I.B., Roma 1958, 135 p.
Emilijan Stanev, Una tranquilla sera (В тиха вечер), tred. e cura Luigi
Salvini, Universale economica, Milano 1951, 71 p.
Geo Milev, Settembre (Септември), trad. Luigi Salvini, pref. Nikolaj
Doncev, ill. Renato Guttuso, A.I.B., Roma 1958, 37 p.
Georgi Karaslavov, La nuora di Jurtalan (Снаха), trad. e introd. Luigi
Salvini, A.I.B., Roma 1959, 326 p.
Hristo Botev, Brani e liriche, trad. e introd. Luigi Salvini, Note
Nikolaj Dončev, A.I.B., Roma 1959, 144 p.
Jordan Jovkov, Scibil. Antologia, trad., introd. e cura Luigi Salvini,
RISON, Napoli 1937, 210 p.
La letteratura bulgara dalla Liberazione alla Prima guerra balcanica
(1878-1912). Roma, 1936.
La prosa bulgara moderna. – In: Narratori bulgari, Roma, 1939.
Narratori bulgari. (Слънчева женитба di P.Todorov e altri 19 racconti di
autori diversi). A cura di Luigi Salvini, trad. Enrico Damiani,
V.Zincone, R.Weiss, E.Lapenna,IRCE, Stelle dell’Orsa – Scrittori
stranieri Roma 1939, XXVI, 294 p.
Nikola Furnadžiev, Nozze. Liriche, trad. Luigi Salvini, Mistrale, Roma
1941.
Profilo di Jovkov – In: Jordan Jovkov, Balkan – Racconti, cura e trad.
Cicita Saccà, pref. Luigi Salvini, disegni originali Zdravka
Konstantinova Taceva, A.I.B., Crucci, Roma 1961, 7-16.
Spirito della moderna poesiа bulgara – In: Antologia della lirica
bulgara (vol. secondo), trad. Cicita Saccà, Enrico Damiani, Lavinia
Borriero Picchio, pref. Luigi Salvini, A.I.B., Roma 1960, 9-12.
Stefan Kostov, L’onorevole Golemanov (Големанов), versione
dall’originale. Libero adattamento e prefazione di Luigi Salvini, ed.
Maia, Siena 1957, 106 p.
BIBLIOGRAFIA SCELTA PER LUIGI SALVINI COME BULGARISTA
Di Sora, Daniela. Luigi Salvini bulgarista. – In: Luigi
Salvini. Studioso ed interprete di literature e culture d’Europa. A cura
di G. Dell’Agata, Pisa 2000, 35–41
Бабев, Димитър. Luigi Salvini – La Letteratura bulgara dalla lieraztone
prima guerra balcanica. – Училищен преглед, 1936, кн. 7, с. 927-929.
Дачев, Мирослав. Луиджи Салвини. – В: Чуждестранна българистика през XX
век, С.2008, с. 464
Дончев, Николай. Луиджи Салвини и българската литература. – В:
Литературни и мемоарни етюди, С. 1978, с. 180 – 199
Дончев, Николай. Проф. Луиджи Салвини. – В: Българистика и българисти.
Статии и изглед. С. 1981.
Dontchev, Nikolai. Luigi Salvini et la littérature bulgare. – Obzor,
1972/1, pp 63-68.
Петканов, Иван. Италианският българист Луиджи Салвини. – Език и
литература. 1981, кн. 1, с. 63-69.
Попвасилиев, С. Спомени за творци на словото. С, 1982, с 421-427.
Фол, Александър. Български народни песни на италиански. – Златорог,
1931/ 1, с. 59.
Matarazzo, Maria Cristina. Luidgi Salvini Bulgarista, Tesi di laurea
discussa nell’anno accademico 1990-1991 presso la Università di Pisa
(relatore Giuseppe Dell’Agata).
***
Дончев, Николай. Вапцаров в световната поезия. – В:
Литературно-критически страници. С. 1988, с. 84-85
Дончев, Николай. Елин Пелин на чужди езици. – В: Литературно-критически
страници. С. 1988, с. 166 – 172
Нурижан, Жорж. Преглед на чуждия печат. Италия. – Българска книга, 1930/
3, с. 326-327
Станчев, Красимир. Българистиката в италианските университети. Традиции
и съвременно състояние. – Българистика. Информационен бюлетин. 2005/ 1,
с. 45 - 55.
|